Il marchio per le Celebrazioni del Bimillenario della Nascita di Plinio il Vecchio è composto dal simbolo,
raffigurante un motivo tipico della civiltà greco-romana, evocativo dell’epoca pliniana e al tempo stesso contemporaneo nelle forme
e dal logotipo PLINIO BIMILLENARIO che utilizza un carattere tipografico in uso nel I Sec. d.C. Le due parole vengono posizionate in corrispondenza delle rispettive date (Plinio affianca il 23, anno della sua nascita, e Bimillenario affianca il 2023, anno delle celebrazioni). Il simbolo riprende uno stilema assai ricorrente nei mosaici romani, richiamando da un lato una clessidra in quanto strumento di misurazione del tempo e simbolo del fluire storico, dall’altro il dialogo tra due mondi, il mondo classico e quello contemporaneo. Le due forme geometriche semicircolari costituiscono anche un richiamo al confronto e allo spirito critico come metodo base dell’approccio pliniano.
Il colore e' il porpora a segnare il legame con un materiale organico studiato da Plinio e simbolo di autorevolezza per tutta l’Antichita'
Linee guida utilizzo marchio
Logo sonoro in onore del Bimillenario Pliniano
Come possono cantare i vegetali interagendo con un’orchestra sinfonica? La risposta si può ascoltare nel logo sonoro composto da Piergiorgio Ratti, che, evocando lo spirito di Plinio per dare voce alla natura, ha creato un brano che, utilizzando sia tecnologie moderne che strumenti tradizionali, dà voce alle piante. La frattura tra scienza ed arte si salda così in un’opera musicale sperimentale, nella quale elettronica ed acustica giocano un ruolo paritario.